• Skip to main content
  • Skip to footer

Come Trasformare Un Blog In Startup Nel 2021

Trasforma il Tuo Blog In Startup

  • INIZIA QUA
  • BLOG
  • GUADAGNARE SOLDI ONLINE
  • LA MIA STORIA
  • SCRIVIMI
  • ISCRIVITI
Home>>Iniziare Business Online>>DROPSHIPPING: LA GUIDA DEFINITIVA PER L’AVVIO DI UN BUSINESS ONLINE IN DROPSHIPPING NEL 2020
DROPSHIPPING: LA GUIDA DEFINITIVA PER L’AVVIO DI UN BUSINESS ONLINE IN DROPSHIPPING NEL 2020

DROPSHIPPING: LA GUIDA DEFINITIVA PER L’AVVIO DI UN BUSINESS ONLINE IN DROPSHIPPING NEL 2020

- DA MARTINIEN PAGNING - ULTIMA MODIFICA IL: 25 April, 2020

372
CONDIVISIONI
ShareTweetSubscribe

“Dropshipping“. Chiunque abbia mai studiato il funzionamento delle aziende online si è probabilmente imbattuto in questo termine.

Eppure, ancora meno persone capiscono come funziona.

A chi è nuovo nel mondo del business online e cerca di entrare nel mondo dell’e-commerce, il processo di dropshipping può sembrare un po’ intimidatorio perché può essere difficile trovare una fonte affidabile che ti dica tutto quello che devi sapere.

Ecco tutto spiegato qua: La guida definitiva al dropshipping nel 2020. Copre tutto, dal significato del termine, al funzionamento di questo particolare modello di business e, se fa per te, ti mostra come trovare il prodotto e il fornitore giusto per gestire un’attività di dropshipping ecommerce di successo e in piena espansione.

Iniziamo,

Una piccola cortesia.

Creo questo genere di contenuti e di guide con motivazione, ma anche con molto impegno in termini di lavoro e tempo. La mia soddisfazione è sapere che il tutto sarà utile per chi leggerà e se questo vale anche per te, mi permetto di chiederti un piccolo favore. Condividere. Così facendo diffonderai la loro utilità e mi aiuterai a sostenere questo blog.

Per condividere, fai click su uno dei pulsanti seguenti. Grazie molte.

  • Share on Twitter
  • Share on Facebook
  • Share on LinkedIn

CAPIRE IL DROPSHIPPING

CHE COS’È IL DROPSHIPPING?

Il dropshipping è un tipo di modello di business che consente a un’azienda di operare senza mantenere l’inventario, senza possedere un magazzino per immagazzinare i propri prodotti, o addirittura senza dover spedire i propri prodotti ai clienti stessi. Il modo in cui funziona è che il rivenditore si associa con un fornitore di dropshipping che produce e/o immagazzina i prodotti, li imballa e li spedisce direttamente al cliente del venditore, per conto del rivenditore.

In termini più semplici, è così che funziona il dropshipping:

  • Il cliente effettua un ordine per un prodotto sul negozio online del venditore.
  • Il rivenditore inoltra automaticamente o manualmente l’ordine e i dati del cliente al fornitore di dropship.
  • Il fornitore di dropship confeziona e spedisce l’ordine direttamente al cliente a nome del rivenditore.
funzionamento del dropshipping

Questo tipo di modello di business è estremamente attraente in quanto elimina la necessità per il proprietario del negozio di avere un luogo fisico di lavoro come un ufficio o un magazzino – invece, tutto ciò di cui ha bisogno è un computer portatile e una connessione internet.

Nota: molte aziende che possiedono spazi fisici (uffici o magazzini) utilizzano anche la spedizione a goccia per alcune delle loro merci in quanto aiuta a liberare risorse e spazio per altri prodotti.

I PRO DEL DROPSHIPPING

Come modello di business, il dropshipping ha diversi aspetti che si rivelano vantaggiosi, come ad esempio:

  • E’ facile da impostare: non ci vuole un intero villaggio per impostare, in quanto si tratta essenzialmente di soli 3 passi: trovare il fornitore, impostare il sito web e iniziare a vendere la merce! Per chi è nuovo nel settore dell’e-commerce, questo modello di business è relativamente facile da capire e da implementare.
  • Il costo per la creazione del tuo business è quasi nullo: nei modelli di business tradizionali, la maggior parte dei costi sono legati alla creazione e alla gestione delle operazioni di vendita al dettaglio, come ad esempio l’acquisto delle scorte. Poiché il dropshipping elimina questo passaggio, e quindi il suo costo, tutto quello che devi pagare sono i costi associati alla gestione del tuo sito web (hosting, tema, applicazioni, ecc.).
  • Non devi preoccuparvi dei costi generali esorbitanti: Come già detto, l’imprenditore non è tenuto ad acquistare l’inventario, quindi i costi per l’affitto o l’acquisto di spazi di magazzino/ufficio e gli altri costi minori ma sostanziali che ne derivano (bollette elettriche/telefoniche, cancelleria, ecc.) non sono un problema. I costi fissi di gestione del sito web sono tutto ciò di cui un imprenditore deve preoccuparsi.
  • Il rischio di Drop Shipping come modello di business è significativamente più basso: se l’azienda non vende prodotti non perde nulla, quindi non c’è molta pressione per dover vendere il tuo inventario.
  • L’attività può essere gestita da qualsiasi luogo ed è indipendente dalla posizione: Nessun ufficio, nessun magazzino, nessun dipendente e nessun problema. Poco o niente impegno per uno spazio fisico significa che si potrebbe essere seduti su una spiaggia, sorseggiando mojito e continuando a guadagnare. Tutto ciò di cui hai bisogno è il tuo computer portatile e internet.
  • C’è un sacco di varietà quando si tratta di prodotti che si desidera vendere: c’è un fornitore per quasi tutto ciò che desideri vendere! Puoi contare su un unico grande prodotto, vendere più prodotti contemporaneamente o mischiarli, dipende tutto da te. Trova la tua nicchia e ci sarà sicuramente un fornitore che si occuperà di questo.
  • Più tempo e risorse per scalare il tuo business: Nei modelli di business tradizionali al dettaglio, se desideri avere più profitti, è necessario fare più lavoro e investire molto di più del proprio pool di risorse. Con il dropshipping tutto quello che devi fare è inviare più ordini al tuo fornitore di dropshipping e poi lasciargli gestire tutto il resto mentre guadagni il profitto e ti rimane più tempo per sviluppare i tuoi piani di business e scalarli!
  • Perdite ridotte su beni danneggiati: Poiché la spedizione va direttamente dal fornitore al cliente, ci sono meno fasi di spedizione coinvolte che riducono drasticamente il rischio di articoli danneggiati durante il passaggio da uno spazio fisico all’altro.

I CONTRO DEL DROPSHIPPING

Come ogni cosa nella vita, ci sono alcuni svantaggi che si accompagnano ai molti vantaggi del dropshipping. Ecco alcuni svantaggi del modello di business del dropshipping:

  • Margini di profitto leggermente inferiori rispetto alla vendita all’ingrosso o alla produzione: A seconda della tua nicchia, della tua posizione o delle tue esigenze, i fornitori e i venditori ti faranno pagare prezzi più alti per i prodotti dropshipping, il che si ripercuote sui tuoi margini di profitto.
  • Responsabilità completa quando qualcosa va male: poiché il cliente acquista il prodotto dal sito web del rivenditore, se il fornitore fa un errore, la colpa è sempre del rivenditore, poiché il marchio è il volto del processo di vendita al dettaglio. Questo è uno dei motivi per cui è incredibilmente importante scegliere il fornitore giusto.
  • Il marchio ha un livello di controllo significativamente più basso: La soddisfazione del cliente è spesso legata ai dettagli – imballaggio personalizzato e branding dei prodotti spediti, omaggi e note che accompagnano l’ordine – sono quasi sempre le cose più piccole che contano. Sfortunatamente, il modello dropshipping raramente offre ai rivenditori l’opportunità di controllare come il loro marchio viene presentato durante il processo di consegna e di adempimento, in quanto il fornitore è quello che spedisce i prodotti. Tuttavia, ci sono alcuni fornitori che potrebbero essere disposti ad andare a quel miglio in più – stai attento però! potrebbe essere costoso.
  • Alcuni problemi possono sorgere a causa della complessità della spedizione: la vendita di più prodotti può sembrare un buon modo per aumentare le vendite e realizzare un profitto sostanziale, ma questo potrebbe in realtà essere controintuitivo se il rivenditore ha più fornitori per questi prodotti. Fornitori diversi addebitano costi di spedizione diversi a seconda di fattori come la posizione, il tipo di prodotti, ecc. Se un cliente ordina più prodotti che spediscono da diversi fornitori, il rivenditore dovrà elaborare e pagare le spese di spedizione separatamente. Il trasferimento di questi costi di spedizione variabili al cliente può influire negativamente sui tassi di conversione, quindi, a sua volta, ha un impatto sui margini di profitto.
  • Il livello di concorrenza è relativamente alto: l’attrattiva e la popolarità del modello di business dropshipping si traduce in un numero sempre maggiore di rivenditori in ogni segmento e nicchia. A meno che un rivenditore non si occupi di un segmento o di una nicchia estremamente specifici, la concorrenza potrebbe essere dannosa.
  • Gestire l’inventario può essere complicato: tenere traccia delle scorte del fornitore è quasi impossibile. Le comunicazioni errate possono causare problemi come la cancellazione e la necessità di effettuare ordini in arretrato. Questo aspetto può, naturalmente, essere gestito con il software al giorno d’oggi, ma anche questi hanno un prezzo e possono aumentare le spese generali e i costi fissi.

QUANTO È AFFIDABILE E REDDITIZIO IL DROPSHIPPING?

In genere, i margini di profitto per il dropshipping possono variare dal 15% al 45%. Tuttavia, i margini di profitto per i beni di consumo durevoli e gli articoli di lusso (ad esempio, elettronica, gioielli, ecc.) possono produrre un margine di profitto fino al 100%. Si tratta di trovare la giusta nicchia e il giusto fornitore mentre si entra in un mercato che non è già eccessivamente saturo. Un buon modo per garantire margini più elevati può essere quello di rifornirsi direttamente da un produttore invece che da un venditore/fornitore, tagliando così fuori l’intermediario.

Una volta che l’azienda è partita e guadagna un po’ di trazione, può rapidamente trasformarsi in una macchina per fare soldi che richiede solo un minimo di input. Imprese di successo come quella di Stefano Mongardi, un ragazzo milanese, che ha lanciato un business online a 6 cifre in USA. Questo non sarà il caso di tutte le attività di dropshipping, ma il potenziale esiste.

I PRODUTTORI, I GROSSISTI E GLI AGGREGATORI NON SONO FORSE TUTTI LA STESSA COSA?

No. Anche se questi termini sono spesso usati in modo intercambiabile nel mondo dell’e-commerce, non sono gli stessi. Chiariamo la confusione:

  • Un produttore è qualcuno che produce effettivamente i prodotti in proprio. Può avere o meno un programma di dropshipping, ma il rivenditore è fortunato se lo fa in quanto elimina le seccature e i costi gonfiati dell’intermediario, dando al rivenditore i migliori prezzi possibili. Questi costi ridotti si traducono in maggiori margini di profitto.
  • Un grossista/fornitore di dropship è una persona che acquista un tipo di prodotto dal produttore all’ingrosso e aiuta a confezionarlo e spedirlo agli acquirenti online attraverso le attività di e-commerce del rivenditore.
  • Un aggregatore di dropship, invece, è una persona che acquista diversi prodotti da più produttori per fornire al rivenditore una varietà di prodotti da vendere. Diversi svantaggi del drop shipping possono essere risolti quando si utilizza un aggregatore – nessun costo di spedizione per più grossisti, meno tempo per l’invio di ordini multipli a più fornitori (evitando così un mix up e ritardi negli ordini e nella spedizione) – comunque, bisogna tenere presente che gli aggregatori prendono un taglio più alto che potrebbe influire negativamente sui margini di profitto.

PER CHI FA IL DROPSHIPPING?

Il Dropshipping è un modello di business piuttosto grande per un principiante che sta solo immergendo le dita dei piedi nel mondo del business online. È attraente per un principiante in quanto è un modo a basso rischio e a basso investimento per avviare un’attività in proprio, quindi non sembra una scommessa così azzardata.

Poiché la quantità di capitale da investire in questo modello di business è minima, è ideale anche per chi è già proprietario di un negozio con un inventario, ma sta cercando di provare particolari prodotti sul mercato per vedere quanto bene fa prima di fare scorta.

Per qualcuno che si aspetta margini sorprendenti fin da subito, questo modello di business può essere deludente. Se il profitto è il tuo interesse primario, allora faresti meglio ad andare direttamente alla fonte – come i produttori – ma i produttori non sempre facilitano il dropshipping. Dal momento che i margini di profitto del dropshipping sono anche notevolmente più bassi rispetto ad altri modelli di business come la produzione e la vendita all’ingrosso, il dropshipping forse non sarebbe di buon auspicio per un marchio che è una nuova start-up, in quanto il business non ha il controllo finale quando si tratta di soddisfazione del cliente attraverso il branding e l’esperienza del marchio.

Ci sono alcuni tipi di imprenditori per i quali il modello dropshipping funzionerà bene. Diamo un’occhiata ad alcuni di loro:

  • Imprenditore convalidatore: Il Dropshipping può essere un ottimo modo per testare nuovi prodotti, o anche una nuova start-up, prima di investire pesantemente in un inventario che potrebbe non vendere, rendendo questo il modello di business perfetto per l’imprenditore che richiede un alto livello di business e di convalida del prodotto prima dell’investimento.
  • Imprenditore di budget: Il Dropshipping è sicuramente il metodo meno costoso di vendita online perché non è necessario acquistare alcun inventario in anticipo. Per questo motivo, il metodo di drop shipping funziona bene per gli imprenditori che hanno un budget limitato o che preferiscono mantenere i costi di avvio il più basso possibile.
  • Imprenditore per la prima volta: Il modello di spedizione goccia per la vendita online è anche un buon modello di business per chi ha appena iniziato a vendere online. Il fatto è che vendere online non è facile. Guidare il traffico e convertire quel traffico per il marketer medio può richiedere molto tempo per capire e ottimizzare. A causa dei bassi costi associati all’avvio di un’attività di spedizione a goccia, permette ai nuovi imprenditori di iniziare ad apprendere le corde della creazione di un negozio, guidando il traffico e l’ottimizzazione della conversione prima di investire migliaia (o più) di euro in inventario che si potrebbe rimanere bloccati.
  • Imprenditore tipo Walmart: Il Dropshipping è anche per la persona che vuole vendere una grande varietà di prodotti e modelli. A seconda di quale sia la fascia di prezzo dei prodotti che si intende vendere, o se si vogliono vendere centinaia o migliaia di prodotti diversi, è quasi impossibile, senza massicci finanziamenti, acquisire tutto quell’inventario. In questo caso, il dropshipping potrebbe essere il modello appropriato perché, anche in questo caso, non è necessario acquistare l’inventario in anticipo.

PER CHI NON È LA SPEDIZIONE DROP SHIPPING?

Ci sono anche alcuni tipi di imprenditori a cui il dropshipping non serve:

  • Imprenditore centrato sul marchio: Costruire un marchio sostenibile a lungo termine è difficile, ma le ricompense possono essere incredibilmente utili. Tuttavia, costruire un marchio utilizzando il modello di business drop shipping è esponenzialmente più difficile perché ci sono così tanti elementi dell’intera esperienza del cliente che non sarà possibile controllare. Per esempio, molte volte si può scoprire che dopo che un cliente ha acquistato qualcosa da voi è tutto esaurito con il tuo drop shipper. Questo vi lascia nella scomoda e frustrante posizione di cercare di coordinare tra il tuo cliente e il tuo dropshipper e può diventare una pessima esperienza per il tuo cliente. Un altro punto da tenere a mente è che, poiché non spedite il prodotto da soli, non avete alcun controllo sull’esperienza del tuo cliente che riceve il pacco. Quasi il 100% del tempo sarà il prodotto in una grande scatola marrone con arachidi da imballaggio. Devi chiederti se questa è l’esperienza che vuoi che i tuoi clienti abbiano. Infine, poiché non spedite voi stessi i prodotti, non siete proprietari del rapporto con le compagnie di spedizione. Quando qualcosa va storto e il tuo cliente non riceve il pacco non potete semplicemente chiamare UPS e far correggere la situazione. È necessario coordinare tutto questo con un rappresentante dell’account occupato che potrebbe impiegare giorni per risolvere, ancora una volta, lasciando al cliente un sapore amaro in bocca.
  • Imprenditore focalizzato sul margine: Probabilmente il problema più grande con il modello di business dropshipping è il margine sottile come un rasoio. Generalmente, per i prodotti e le aziende di drop shipping tradizionali i tuoi margini lordi (il prezzo a cui li vendete meno il costo che pagate al dropshipper) si aggirano intorno al 10-20%. Alla fine della giornata, quando si pagano le spese di transazione con carta di credito, il carrello di spedizione, il servizio di posta elettronica, e altre spese per le app, si vedranno solo pochi centesimi. C’è una discreta percentuale di imprenditori online che gestiscono 1 milione di dollari di entrate all’anno per le imprese di spedizione che alla fine della giornata stanno facendo un profitto di 40-50 mila dollari.
  • Marketers non creativi: La maggior parte dei produttori (che possono anche essere dropshipper dei propri prodotti) hanno obiettivi di vendita in cui il 30% delle vendite deve provenire da vendite dirette al consumatore, di solito attraverso il proprio sito di e-commerce. Ciò significa che se vendi i loro prodotti, sarai in concorrenza diretta con il tuo fornitore, un fornitore che è in grado di avere margini molto più alti di te sugli stessi prodotti. Ogni possibilità di competere testa a testa contro di loro è inutile. Quasi sempre vinceranno perché se lo possono permettere. Se vuoi battere il tuo fornitore devi essere creativo e trovare e sfruttare i canali che non usano per acquisire clienti. Se le tue uniche idee sono di usare gli annunci su Google e Facebook, probabilmente non avrai fortuna.

TROVARE IL PRODOTTO PERFETTO DA VENDERE

CRITERI PER SCEGLIERE I MIGLIORI PRODOTTI DI DROPSHIPPING

Per avere un’attività di e-commerce di successo, è necessario trovare i prodotti giusti da vendere, ma quando si tratta di dropshipping trovare il prodotto giusto è forse l‘aspetto più importante della tua attività.

Non c’è quasi modo di accertare quali prodotti siano completamente “perfetti” per il modello di business dropshipping, tuttavia, avere una rosa di idee di prodotti che sei sicuro di vendere (sulla base di fatti concreti, cifre e ricerche) è un buon modo per iniziare a determinare i prodotti che finirai per vendere.

Ecco una serie di criteri che possono aiutare a decidere se un prodotto è adatto al dropshipping:

  • Il prezzo al dettaglio: Quando si tratta di dropshipping, il prezzo al dettaglio e il prezzo all’ingrosso sono cruciali. Si tratta di colpire il punto debole con il modo in cui si valuta il prezzo dei prodotti: I prezzi bassi possono incoraggiare un numero maggiore di vendite, ma otterrai un margine di profitto più basso per prodotto, mentre gli articoli a prezzo più alto potrebbero vendere meno, ma sarai in grado di ottenere un profitto maggiore per articolo. Trova l’equilibrio che funziona per te e per le aspettative del tuo cliente. Come abbiamo detto prima, i margini di profitto per il dropshipping possono essere compresi tra il 15%-45% ed è a questo che tu, in quanto rivenditori, dovresti probabilmente puntare. Questo di solito significa che il prezzo degli articoli tra i € 50 e i 100 è ottimale, a seconda del prodotto.
  • Dimensioni e peso: I costi di imballaggio e spedizione variano tra i diversi prodotti in base a quanto materiale di imballaggio è richiesto e allo sforzo (sforzo manuale o sforzo della macchina) necessario per spedire il prodotto. In questo senso, avere articoli più piccoli e leggeri è il più economico da spedire e ti dà il più grande margine di profitto. Anche i prodotti più grandi possono essere spediti in dropshipping con un margine di profitto relativamente ampio, ma iniziare con prodotti più piccoli è il modo migliore di procedere.
  • Prodotti di vendita incrociata: Vendere set di prodotti correlati è un ottimo modo per dare più valore ai tuoi clienti e incoraggiarli ad acquistare di più ogni volta che fanno un ordine. Considera quali prodotti puoi vendere insieme e che servono una nicchia correlata. Ad esempio, se fai dropshipping di cavalletti, potrebbe essere sensato farlo anche per tele, pennelli e altre forniture d’arte. Se scegli di percorrere questa strada, considera come puoi valutare strategicamente il prezzo dei tuoi prodotti per far sì che la vendita abbia lo stesso valore sia per te che per il tuo cliente. Potresti scegliere di vendere il tuo prodotto principale con un margine di profitto più basso (ad esempio, 10-15%) per incoraggiare i tuoi clienti ad acquistarlo, ma poi compensare il mancato guadagno vendendo altri accessori e componenti per il prodotto principale con un margine di profitto maggiore (ad esempio, 100%).
  • Durabilità: Se i prodotti e le merci che vendi sono monouso e/o rinnovabili, c’è una maggiore probabilità che i tuoi clienti effettuino ordini ripetuti, facendo così aumentare le tue vendite. Molti rivenditori organizzano per i loro clienti opzioni di abbonamento che assicurano che ci siano sempre acquisti ripetuti. Puoi rendere questa offerta ancora più interessante per i tuoi clienti offrendo uno sconto per gli abbonati al tuo servizio.
  • Il turnOver Rate: Considera il tasso di rotazione dei prodotti che vendi (il tasso al quale il prodotto viene cambiato, aggiornato, scontato, ecc.) Come rivenditore con un negozio online, gran parte del tuo business deriverà dalla fotografia dei prodotti e dalla copia/contenuto che pubblichi sui prodotti. Tutto questo richiede tempo e potenzialmente ti costerà anche. Pertanto, se vendi prodotti che cambiano continuamente in breve tempo, dovrai continuare a cambiare i contenuti, il che sarebbe un costante reinvestimento di tempo e denaro, con l’ulteriore stress di aggiornare tutto fisicamente.

DROPSHIPPING ERRORI DA EVITARE

Errori comuni che dovrebbero essere evitati quando si sceglie un prodotto per il dropshipping:

  • Non basare la scelta del prodotto su ciò che piace e non piace: Basare sempre la scelta del prodotto su fatti, ricerche, due diligence e valutazione e convalida della domanda del mercato.
  • Non vendere imitazioni o “copie vere”: Non solo è un espediente economico che non ti porterà necessariamente da nessuna parte con i clienti, ma è anche illegale nella maggior parte dei paesi! Evitate questo tipo di prodotti in modo da poter evitare la seccatura o i prodotti di dropship da parte di merchandiser affidabili e ufficiali.
  • Non saltare sul carrozzone: “Se tutti lo vendono, dovrei farlo anch’io” non è sempre il motivo giusto per scegliere un prodotto. Il mercato dei prodotti di tendenza è tipicamente molto saturo, quindi ci saranno alti livelli di concorrenza. Se i prodotti di tendenza sono qualcosa che vuoi seguire, allora assicurati di condurre una ricerca approfondita sull’aumento e il calo della tendenza in modo da sapere cosa aspettarvi dagli interessi dei consumatori. Date un’occhiata a uno strumento come Google Trends per aiutarti a valutare le tendenze.

CONOSCI IL TUO MERCATO DI DESTINAZIONE E LA TUA NICCHIA

Assicurarti di svolgere bene le tue ricerche di mercato getterà solide basi per la tua attività. Ecco alcuni consigli per aiutarti a conoscere meglio il tuo mercato di destinazione e la tua nicchia:

  • Primo passo: il primo e più importante passo è quello di misurare la domanda attuale del tuo prodotto. Usate lo strumento SEMRush per scoprire come la parola chiave del tuo prodotto si classifica mensilmente – questo ti darà un’idea di quante persone cercano ogni mese il tuo prodotto nei motori di ricerca come Google e vi darà un’idea generale della domanda del tuo prodotto. L’ideale sarebbe trovare parole chiave con ricerche mensili a migliaia se si prevede di costruire un business intorno ad esso, ma se il tuo prodotto serve un mercato emergente, allora potrebbe non esserci ancora nessuna persona che lo cerca.
  • Secondo passo: il secondo passo è capire come la stagionalità può influire sui modelli di acquisto dei tuoi clienti. Alcuni prodotti sono solo prodotti stagionali, mentre altri andranno bene tutto l’anno, ma come si fa a capire la differenza tra i due? Le congetture possono essere inutili e inutili quando si può semplicemente utilizzare Google Trends. Questo strumento offre all’utente un analisi grafica delle stagioni di picco della ricerca di un determinato prodotto (o parola chiave) per un ampio periodo di tempo. La previsione delle tendenze può aiutarti a prepararti ad eventuali cali o picchi di vendite durante tutto l’anno e a non essere colti alla sprovvista.
  • Terzo passo: Il terzo passo consiste nell’esaminare la concorrenza e osservare come si relaziona con il mercato. Cerca i siti web dei tuoi concorrenti, le piattaforme di social media o la loro presenza su mercati come Amazon ed eBay e presta molta attenzione al numero di valutazioni, recensioni, commenti e all’impegno complessivo che ricevono e a ciò che dicono i loro clienti. Vedi se riesci a trovare delle opportunità in cui i tuoi concorrenti non soddisfano le aspettative del mercato, in modo da poter andare avanti e colmare il divario.

FATTI DA CONSIDERARE SUL MERCATO DI DESTINAZIONE

I fattori che dovresti considerare quando analizzi il tuo mercato di destinazione, includono:

  • Demografia: La demografia, come la posizione fisica/geografica, la fascia di reddito, ecc. del tuo pubblico è importante da capire per sapere quanto è grande il tuo pubblico, dove si trova la maggior parte di loro e come puoi fornire loro i tuoi prodotti di dropshipping.
  • Sesso: Statisticamente, uomini e donne fanno acquisti in modo diverso e hanno modelli di spesa e di acquisto diversi quando si tratta di beni scartati o solo di prodotti in generale. Anche se il genere del tuo potenziale mercato di destinazione può non essere l’aspetto più importante da conoscere, può comunque valere la pena approfondire la questione. Il tipo di dispositivo che utilizzano per fare acquisti, il tipo di contenuto che funziona per loro (testimonianze, descrizioni dei prodotti, ecc.), il tipo di linguaggio che potrebbe indurre la conversione del cliente – tutti questi sono fattori che possono essere influenzati anche dal genere.
  • Fascia di età: Essere in grado di comprendere i modelli di spesa e i modelli di acquisto delle diverse fasce d’età può essere incredibilmente utile. È dimostrato che i millenni (individui nati tra il 1980 e il 2000) rientrano in una fascia di reddito più bassa e statisticamente spendono meno, per cui la spedizione di prodotti costosi che si rivolgono specificamente alla fascia d’età dei giovani adulti potrebbe non essere completamente consigliabile. Lo stesso vale per la fascia d’età superiore ai 60 anni, poiché in genere non si sentono a proprio agio nell’acquistare prodotti, spediti o meno, via Internet.
  • Tipo di istituzione: Vendi i tuoi prodotti direttamente a clienti, altre aziende o organizzazioni governative? Vendere la tua merce in modalità Business-to-Consumers (B2C), Business-to-Business (B2B) o Business-to-Government (B2G) avrà un impatto su molti aspetti della tua attività, come chi sono esattamente i tuoi clienti, quale quantità di prodotti acquistano da te, il loro obiettivo principale per l’acquisto dei tuoi prodotti, come commercializza i tuoi prodotti a loro e altro ancora. Di solito, quando si effettua il dropshipping, il mercato più comune a cui venderai i tuoi prodotti è quello diretto ai consumatori, quindi considera come questo avrà un impatto generale sulla tua attività.

CONOSCERE LA CONCORRENZA

Per poter battere la concorrenza, è necessario conoscere la concorrenza. Se il prodotto che vuoi vendere ha già stabilito dei venditori, in realtà è un buon segno. Tuttavia, se ci sono troppi venditori in quello spazio, potrebbe essere un problema per la tua azienda distinguersi tra tutte le altre attività.

Per poter estendere la concorrenza, si potrebbero utilizzare queste tattiche:

  • Utilizza gli strumenti online per esplorare il sito web del tuo concorrente: Gli esploratori di siti online come SEMRush ti permettono di controllare il ranking e l’autorità di dominio di qualsiasi sito web di tua scelta utilizzando solo un URL. Questo ti aiuta a dipingere un buon quadro di quanto del loro traffico è diretto da parole chiave e altri link, e da dove esattamente proviene. Questo, insieme all’individuazione personale del loro sito web, dovrebbe darti una visione completa del funzionamento del loro sito web, da cui potrai basarti in termini di fatti e cifre. Per saperne di più su SEMrush, consulta la mia Recensione dei migliori strumenti SEO.
  • Ordina i prodotti del concorrente per avere un’idea di come funziona il loro processo: Il modo in cui qualcosa appare online può ovviamente essere diverso nella vita reale. Ordinare dal concorrente può dare un’idea delle stranezze che li contraddistinguono, degli aspetti negativi della loro esperienza di marca e forse anche di idee e consigli per la propria attività. Detto questo, non necessariamente devi copiare alcuni o l’intero processo di acquisto e spedizione, ma osserva semplicemente i loro difetti in modo da poter lavorare per migliorarli per la tua esperienza con i clienti.
  • Analizza i loro canali di social media: I canali dei social media dei tuoi concorrenti sono un modo incredibile per ottenere un feedback diretto dei clienti sulla loro attività e ti offrono anche una buona base per analizzare la loro strategia di marketing. Verifica il tipo di impegno che il loro marchio ha e i difetti su cui potresti eventualmente lavorare per il tuo marchio. Mettere i propri contenuti a confronto con i loro può anche diventare più facile quando si sa che tipo di contenuto e a quale scala lo producono.

TROVARE I PRODOTTI GIUSTI DA VENDERE IN DROPSHIPPING

Una volta che sai quale prodotto vuoi vendere in dropshipping, devi scoprire effettivamente il fornitore di quel prodotto.

Inizia questo processo creando una lista, preferibilmente un foglio di calcolo (usate Google Sheets o AirTable) con nomi e fonti in modo da non perdere la traccia di dove trovi un prodotto. Questo foglio di calcolo/lista può anche servire come database di riferimento in futuro.

Non sottovalutare la potenza di una semplice ricerca su Google. Cerca il tuo potenziale prodotto in Google e guarda l’autocompletamento fare la sua magia. La maggior parte dei suggerimenti di autocompletamento sono parole chiave popolari che si basano su ciò che gli altri utenti dei motori di ricerca (come i tuoi potenziali clienti o fornitori) stanno cercando. Potrai anche affinare questi risultati autocompilati per dare una direzione alla tua strategia di marca, poiché puoi trovare termini correlati, ecc. Inoltre, i risultati di ricerca di Google produrranno anche una lista di “ricerche correlate”, che sono essenzialmente parole chiave simili che sono frasi di ricerca ad alto volume.

Un altro modo unico di basare la scelta del prodotto sulla domanda dei consumatori è quello di controllare i forum e i siti di recensioni dei prodotti. Cerca i commenti che sono alla ricerca di certi tipi di prodotti o ne vanno matti, e poi fornitegli. I siti di recensioni possono anche fungere da parametro di classifica, poiché i prodotti più popolari si classificheranno più in alto, il che significa una migliore possibilità di fare più vendite su quel particolare bene.

Ecco alcuni prodotti che sono stati estremamente popolari in passato e che quest’anno hanno fatto tendenza:

  • Taccuino, pianificatore e riviste
  • Custodie telefoniche personalizzate
  • Magliette personalizzate
  • Accessori per il telefono
  • Gioielli
  • Attrezzatura da campeggio
  • Cibo sano/super-alimentare
  • Attrezzature per palestra e fitness
  • Prodotti per bambini
  • Prodotti per la cura della pelle
  • Tazze personalizzate

Molti di questi prodotti possono essere legati alla cultura pop e alle tendenze dei media che influenzano i compratori, quindi questa non è una lista definitiva di ciò che funziona e ciò che non funziona – solo gli articoli più venduti nell’ultimo anno. Una volta che si è in grado di comprendere le tendenze nei media, può essere vantaggioso per te come imprenditore prevedere anche le tendenze dei prodotti.

TROVARE IL FORNITORE GIUSTO PER LA SPEDIZIONE

Come trovare il fornitore giusto in dropshipping

L’intero modello di dropshipping si basa sul fatto che il fornitore faccia bene il suo lavoro e che evada gli ordini in modo puntuale ed efficiente. Pertanto è ovvio che la scelta del fornitore giusto è uno dei passi più importanti, se non il più importante, per la creazione di un marchio di successo. Se il tuo fornitore/fornitore incasina un ordine, voi e la tua azienda siete responsabili, quindi la chiave è trovare qualcuno che si attenga al piano e che sia aperto a comunicare qualsiasi problema.

Ecco alcuni fattori da tenere a mente nella scelta di un fornitore di dropship:

  • Trova un Dropshipper esperto con un aiuto di rappresentanti di vendita: Non c’è niente di meglio dell’esperienza. Un dropshipper che conosce le insidie del dropshipping e sa come gestirle in modo efficiente, insieme a un rappresentante di vendita in grado di rispondere a qualsiasi domanda per mettere la tua mente a proprio agio, farà un buon team e sicuramente rifletterà positivamente sulla tua attività.
  • Trova un Dropshipper che fornisca prodotti di alta qualità e di alto livello: I prodotti di alta qualità producono un livello di soddisfazione del cliente più elevato, il che significa una percentuale inferiore di articoli restituiti e clienti insoddisfatti. Le recensioni e le testimonianze dei prodotti possono dare un notevole impulso al business, pertanto è imperativo avere un prodotto di buona qualità.
  • Trova un Dropshipper che abbia capacità tecnologiche: Quando scegli il tuo Dropshipper, assicurati che abbia le capacità tecnologiche per stare al passo con i tempi. Se hai bisogno di scalare il tuo business, sarebbe un peccato se devi interrompere una grande partnership commerciale con il tuo dropshipper solo perché non è in grado di tenere il passo con la tua crescita.
  • Trova un Dropshipper che sia puntuale ed efficiente con il processo di spedizione: I dropshipper che spediscono i prodotti in un periodo di 24-48 ore sono un ottimo modo per garantire clienti soddisfatti. A causa della competitività del mercato, i lunghi tempi di spedizione possono essere poco attraenti per i tuoi clienti. Sarebbe consigliabile effettuare ordini di prova con il tuo fornitore per vedere come funziona il processo e farsi un’idea migliore prima di prendere una decisione informata.

Per quanto semplice possa sembrare, Google è la scelta migliore quando si cerca un fornitore di dropship. Diversi incubatori di start-up e siti web dedicati all’e-commerce, che compaiono come risultati di ricerca, avranno elenchi completi di dropshipper e i loro contatti. Una volta ottenuti i dati di contatto dei fornitori di dropshipping che forniscono i prodotti che siete interessati a vendere, inviate loro una breve ma educata email con alcune domande pertinenti. In questo modo sarete in grado di valutare quanto velocemente rispondono e quanto sono utili i loro rappresentanti di vendita.

Non è sempre possibile sapere se tu e i tuoi fornitori vi troverete bene, ma è possibile porre domande specifiche che renderanno più efficiente il processo di controllo.

Alcune delle domande che poni nella tua prima e-mail potrebbero includere alcune, ma non tutte le seguenti (cerca di attenerti a 3 domande nella prima e-mail in modo che non sia troppo travolgente per il fornitore):

  • Producete articoli personalizzati se necessario?
  • Quali sono i vostri termini di prezzo? Sono negoziabili?
  • Ci sono altri costi aggiuntivi oltre a quelli diretti? (Assicurarsi sempre che non ci siano altri costi nascosti)
  • Avete una politica di restituzione?
  • Sei anche un rivenditore/venditore diretto?
  • Che tipo di margine di profitto posso aspettarmi?
  • I prezzi saranno mai fluttuanti?
  • I prodotti vengono forniti con una garanzia o un certificato di garanzia?
  • Avete un rappresentante che risponda a tutte le mie domande?
  • Avete e utilizzate un feed di dati?

Il punto è assicurarsi che il fornitore non si approfitti di te perché queste domande dimostrano che hai fatto il tuo dovere. L’ultima cosa che vorresti è non essere presi sul serio perché sei considerato principianto. Il rapporto tra venditore e fornitore è a lungo termine e richiede quindi un certo impegno.

Detto questo, ci sono molte truffe di dropshipping anche là fuori. Per salvaguardare se stessi e la propria attività da queste, è necessario tenere d’occhio le bandiere rosse. Ad esempio, se un dropshipper non accetta assegni o crediti e chiede solo bonifici bancari, può essere un segnale di avvertimento.

I truffatori eviteranno inoltre di utilizzare un indirizzo nella loro corrispondenza commerciale, nel sito web, ecc. Qualsiasi fornitore che lavora legalmente è tenuto a mostrare un indirizzo. Inoltre, molte truffe comportano anche le secolari “quote associative” e anche se non sempre si tratta di una truffa, è consigliabile condurre ricerche approfondite e fare la propria due diligence!

Ovviamente è possibile adottare alcune misure per evitare di essere vittima di tali truffe e frodi:

  • Utilizzare strumenti online per controllare l’età di un dominio: Questo ti aiuterà a fare un controllo incrociato tra i fatti e le affermazioni del fornitore. Un dominio più recente potrebbe indicare una truffa, soprattutto se non corrisponde alle loro risposte. Inoltre, come già discusso in precedenza, la verifica dell’età del dominio può anche aiutare a stabilire quanto sia esperto il fornitore online.
  • Controlla le recensioni sul fornitore in questione online: È possibile che qualcuno sia stato truffato dal fornitore prima che la vittima abbia inviato un messaggio di avvertimento/revisione negativa.
  • L’attività del fornitore dovrebbe essere registrata e l’indirizzo del suo magazzino/ufficio dovrebbe idealmente essere elencato come luogo di attività o spazio commerciale. Ottenere risultati di spazio “residenziale” online può essere un cattivo indicatore.
  • Se non siete ancora sicuri, potete sempre contattare direttamente il produttore per un controllo incrociato. Basta diffidare del fatto che se si tratta di una grande truffa, anche il presunto “produttore” potrebbe essere coinvolto.

Porre le domande giuste, prendere le precauzioni necessarie e fare le vostre ricerche dovrebbe aiutarvi a trovare il fornitore giusto che si adatta alla tua azienda! Una volta affrontati questi aspetti importanti, potrete concentrarvi sulla creazione di un sistema per gestire le vostre operazioni quotidiane nel modo più agevole possibile.

LANCIARE IL TUO BUSINESS DI DROPSHIPPING

Lanciare un business di dropshipping

Quindi hai fatto le tue ricerche, sei riuscito a scegliere i prodotti perfetti per il dropship e hai scelto il miglior fornitore possibile. Sei finalmente pronto a iniziare a fare dropshipping di merci! Tuttavia, l’avvio dell’attività è di solito una cosa, ma gestirla giorno per giorno è un gioco completamente diverso. Ci sono diversi aspetti della gestione di un’attività, anche se si tratta di un’attività di dropshipping, che tu, in quanto rivenditore, devi considerare: Marketing, rimborsi, resi, restituzioni, sostituzioni, inventario, adempimento, assistenza clienti e altro ancora. Quindi immergiti in questi vari aspetti della gestione di un’attività di dropshipping.

MARKETING DELLA TUA ATTIVITÀ DI SPEDIZIONE

Come venderai i tuoi prodotti se nessuno li conosce o il tuo marchio? Perché qualcuno online dovrebbe fidarsi di te, uno sconosciuto? Questa è la magia del marketing; può far sì che anche gli sconosciuti si fidino di te abbastanza da consegnarti, volentieri, i loro sudati soldi.

Il marketing è un campo soggettivo e ci sono un miliardo di tattiche che possono essere utilizzate per posizionare efficacemente il tuo marchio e allo stesso tempo far crescere la consapevolezza e le vendite del tuo marchio. Se la tua strategia è ben pianificata, può aiutarti a eliminare anche il resto della concorrenza.

SOCIAL MEDIA PER LA TUA ATTIVITÀ DI SPEDIZIONE

Uno dei modi più efficaci per promuovere, pubblicizzare, acquisire clienti e distribuire contenuti è attraverso i social media, quindi non è una sorpresa quando le piattaforme sociali vengono utilizzate anche per il marketing digitale. Facebook, ad esempio, ha oltre 1,7 miliardi di utenti attivi di diversi ceti sociali ed è questa varietà che lo rende così attraente per i marketer digitali.

Una cosa da ricordare è che il contenuto è la chiave. Non importa quanto sia grande una piattaforma o quanto sia straordinario il prodotto che si vende, non significa nulla senza un grande contenuto di supporto.

VALUTAZIONI DEI CLIENTI E RECENSIONI DELLA TUA ATTIVITÀ DI DROPSHIPPING

Nel modello di business dropshipping, alcune recensioni negative dei clienti possono letteralmente rovinare un’attività. Pensaci: Quando si fa acquisti online da siti web come Amazon e eBay, uno dei fattori decisivi per l’acquisto può essere la valutazione del prodotto e ciò che gli altri clienti hanno da dire a riguardo – è lo stesso caso anche per il dropshipping. Alcune ottime recensioni possono anche darti questo vantaggio rispetto alla concorrenza ed è quello che ti aiuterà a convertire con successo i visitatori al tuo sito web.

Un modo sicuro per ottenere ottime recensioni da parte dei clienti è quello di seguire l’incredibile esperienza dei clienti: Tempi di spedizione brevi, prodotti di alta qualità, un eccellente servizio clienti e la richiesta di feedback per migliorare in futuro. Potete anche utilizzare i feedback dei clienti come testimonianze per il tuo sito web e i social media, che possono anche aiutarvi a convertire con successo un maggior numero di clienti.

EMAIL MARKETING PER LA TUA ATTIVITÀ DI DROPSHIPPING

Questo è uno degli strumenti più sottovalutati in un kit per il marketing digitale. L’email marketing può essere utilizzato per tenere i tuoi clienti al corrente di eventuali cambiamenti importanti nell’azienda: Cambiamenti di prezzo, vendite, sconti, contenuti relativi ai prodotti e contenuti specifici del settore sono solo alcuni dei modi in cui l’email marketing può essere utilizzato.

Al giorno d’oggi, software come Aweber eliminano la seccatura di inviare e-mail al pubblico automatizzando alcuni dei processi, creando e salvando modelli e producendo report e analisi.

PUBBLICITÀ PPC (ANNUNCI A PAGAMENTO) PER LA TUA ATTIVITÀ DI DROPSHIPPING

Come accennato in precedenza, diversi canali dei social media consentono la pubblicità a pagamento per click, ad esempio Facebook Ads. Si tratta di una tipica mossa di marketing digitale che scambia denaro per il traffico verso il sito web dell’acquirente dell’annuncio. Google Ads è un’altra piattaforma molto popolare per la pubblicità digitale ed è attraente grazie allo strumento di Google Analytics che può aiutare i marketer a creare rapporti con fatti e cifre con facilità.

HACKING DI CRESCITA PER LA TUA ATTIVITÀ DI DROPSHIPPING

L’hacking della crescita è un modo economico, ma molto efficace per ottenere campagne di marketing creativo online. Alcuni esempi di growth hacking includono il retargeting di vecchie campagne e l’apparire come guest blogger per un sito web popolare nella tua nicchia. Essenzialmente la maggior parte di questo comporta il marketing dei contenuti.

RIMBORSI, RESI E SOSTITUZIONI PER PRODOTTI SCARTATI

In quanto proprietario di un’azienda online, è inevitabile che si occupi di rimborsi, resi e sostituzioni. Inizialmente, questo può sembrare scoraggiante, ma è solo parte integrante della gestione di un negozio online. La soddisfazione del cliente al 100% è un mito, non importa quanto ci si sforzi.

La procedura per il rimborso dei prodotti spediti a domicilio è la seguente:

  • Il cliente effettuerà un ordine per il rimborso presso la tua azienda, sia via e-mail che per telefono.
  • Si deve poi chiedere al fornitore un numero di autorizzazione per la restituzione della merce.
  • Una volta che il cliente rispedisce il prodotto al fornitore, il fornitore rimborserà l’importo all’ingrosso sul tuo conto, dopo di che potrai avviare il rimborso del prezzo al dettaglio del prodotto al cliente.

Anche se questo processo può sembrare noioso, se il cliente restituisce un prodotto entro il periodo di tempo indicato nella politica di restituzione del fornitore, non dovrebbe esserci alcun problema. L’unico inconveniente minore che si può incontrare è se il fornitore addebita una tassa di rifornimento, di cui te, in quanto rivenditore, dovrai sostenere il costo. In realtà, questo non dovrebbe essere una perdita importante, ma piuttosto un piccolo inconveniente che si presenta come un effetto collaterale del possesso di un’attività online.

Importante: anche se questa potrebbe essere una procedura generale di restituzione e rimborso che molti fornitori di dropshipping operano con questo sistema, non significa che tutti i fornitori di dropshipping operino con questo sistema. È importante che chiedia al tuo fornitore di dropshipping come gestiscono i resi e i rimborsi in modo da sapere come gestirli e da poter comunicare chiaramente il processo ai tuoi clienti.

PRODOTTI DROPSHIPPING DIFETTOSI

Gli articoli difettosi possono essere leggermente più complicati: anche se il cliente restituisce un prodotto difettoso, qualcuno dovrà comunque sostenere le spese di restituzione del prodotto. Tuttavia, se il costo si ripercuote su di te, non sarebbe saggio trasferire il costo sul cliente a rischio di perderlo o alienarlo. Non è colpa del cliente se gli hai venduto un prodotto difettoso, quindi non è giusto aspettarsi che debba sostenere il costo della restituzione del prodotto.

COSA FATE QUANDO È COLPA DEL FORNITORE?

Se il fornitore manda all’aria l’ordine, di solito è disposto a rimborsare il cliente o a sostituire gratuitamente il prodotto. La maggior parte delle volte si tratta di comunicare ciò che ci si aspetta dal fornitore nel caso in cui questo mandi all’aria un ordine. Nella maggior parte dei casi, è meglio comunicare via e-mail, in quanto serve anche come registrazione scritta delle conversazioni.

Nei casi in cui una confusione ha causato alla tua azienda una grossa perdita e il fornitore si rifiuta di risarcirti intraprendendo un’azione legale è sempre un’opzione praticabile – questa dovrebbe essere mantenuta come ultima risorsa solo in casi estremi.

MANIPOLAZIONE DELL’INVENTARIO DI DROPSHIPPING

Con il modello di business dropshipping, anche se non gestite personalmente alcun inventario, come rivenditore potreste comunque essere obbligati a gestire gli ordini di inventario se i tuoi ordini non vengono inoltrati automaticamente al tuo fornitore dropshipping. Questo processo può essere lungo e noioso, ma ora c’è un software di gestione dell’inventario disponibile online e molti drop shipper avranno un’applicazione che potrai collegare direttamente al tuo negozio Shopify modo da poter inoltrare automaticamente i tuoi ordini.

COSA FARE QUANDO I PRODOTTI DI DROPSHIPPING SONO ESAURITI

Se un cliente ha effettuato un ordine e il prodotto è esaurito, è sufficiente mettere il prodotto in arretrato nell’inventario del fornitore e comunicare al cliente che non sarà in grado di evadere subito l’ordine. Dare loro la possibilità di aspettare fino a quando il prodotto non è di nuovo in magazzino o per un rimborso completo. La chiave è comunicare chiaramente ai tuoi clienti se il prodotto sarà disponibile in qualsiasi momento. Se non siete assolutamente sicuri, fate un’ipotesi calcolata e fateglielo sapere lo stesso. L’onestà e la comunicazione con il tuo cliente è la migliore politica in questa situazione.

SPEDIZIONE E REALIZZAZIONE

Il processo di realizzazione del dropship dipende fortemente dal tuo livello di coinvolgimento: Vuoi automatizzarlo o no? Alcuni aspetti saranno automatizzati, come la ricezione dell’acquisto, le informazioni di spedizione, ecc.

Se hai più fornitori, il processo di adempimento comprenderà l’invio di tutti i tuoi ordini al fornitore appropriato via e-mail. Il miglior fornitore per ogni prodotto e cliente si baserà sulla posizione, sul costo di spedizione e sulla disponibilità. Questi processi possono essere automatizzati a vari livelli.

PROBLEMI DI DROPSHIPPING DA EVITARE

Anche se abbiamo discusso di truffe per quanto riguarda la fine del dropshipping dei fornitori, le attività fraudolente non si limitano solo ad esse. Mentre si gestisce un negozio online, può essere comune imbattersi in ordini fraudolenti di dropshipping da parte di clienti fraudolenti.

Un modo per distinguere questi ordini fraudolenti da quelli autentici è quando l’indirizzo di spedizione e l’indirizzo di fatturazione sono diversi. A volte anche il nome su uno dei due indirizzi sarà diverso. Questi potrebbero essere chiari indicatori di frode con carta di credito.

ASSISTENZA CLIENTI PER LA TUA ATTIVITÀ DI DROPSHIPPING

Fornire un buon servizio di assistenza clienti può determinare il successo della tua attività di dropshipping. A causa di quanto sia competitiva l’industria del dropshipping, se un marchio ha un buon sistema di assistenza clienti può fare miracoli per l’azienda.

Ecco i tipi di assistenza clienti più utilizzati e popolari nel settore dell’e-commerce:

  • Supporto telefonico: Avere un sistema di assistenza telefonica è uno dei modi più veloci ed efficienti per connettersi direttamente con il cliente. Non solo è più facile disinnescare le situazioni difficili, ma è anche il modo più veloce per ottenere un feedback dal cliente. Google offre strumenti come Google Voice che consente di impostare un numero gratuito che instrada le chiamate a qualsiasi numero da voi specificato. Alternative simili includono l’OpenPhone (che è fatto specificamente per le aziende di e-commerce).
  • Assistenza via e-mail: Mentre il telefono è un metodo popolare di supporto ai clienti, l’email è più probabile che sia il tuo metodo principale per fornire supporto. Si consiglia di impostare le e-mail di dominio per il tuo sito web (esempio: ciao@iltuodominio.com). Non solo questo è professionale, ma stabilisce anche il tuo marchio come un’entità legittima nella mente dei tuoi clienti.
  • Supporto dei social media: I clienti si rivolgono alle pagine dei social media delle marche a volte anche prima di contattare la marca stessa. Questo perché i social media sono un forum pubblico e il più delle volte i clienti trovano già le risposte alle loro domande. Un buon rappresentante dell’assistenza clienti sui social media sarà sicuro di coinvolgere il pubblico anche se il feedback è negativo. Questo può aiutare a stabilire una buona fede tra il cliente e il marchio.
  • Supporto Live Chat: Diversi marchi stanno incorporando le chat dal vivo sui loro siti web come parte del loro servizio clienti e sistemi di supporto. Questo metodo sta guadagnando popolarità perché è veloce come una telefonata, ma meno intimidatorio rispetto alla pubblicazione di domande su un forum pubblico. Se non volete ancora investire in questo, potete semplicemente utilizzare i social media come Facebook Messenger, o i servizi di messaggi diretti su piattaforme come Instagram e Twitter. L’assistenza clienti in live chat potrebbe non essere la soluzione migliore se la tua attività è ancora limitata a una sola persona e può valere la pena di essere esplorata quando la tua attività si estende. Dai un’occhiata anche a Gorgias per lanciare la live chat sul tuo negozio Shopify.

SCALARE IL TUO BUSINESS DI DROPSHIPPING

scalare il tuo business di dropshipping

Una volta che hai gestito un’impresa e l’hai fatta una scienza, è solo una questione di tempo prima che la tua azienda cominci a decollare. Scalare il tuo negozio online può essere emozionante, ma ci sono alcune cose che dovresti tenere a mente. Il punto chiave da ricordare è che scalare non significa raddoppiare le ore di lavoro per ottenere più profitti, ma al contrario, significa essere in grado di aumentare ancora di più il numero di vendite con meno tempo investito – attraverso l’efficienza e l’allocazione intelligente delle risorse.

Anche se ridimensionare l’attività non significa necessariamente portare più dipendenti o appaltatori, sembra la progressione più naturale. Può essere un’esperienza impegnativa fidarsi degli altri con il proprio marchio, ma una volta che si trovano le persone giuste che corrispondono alla propria lunghezza d’onda, può essere anche un passo gratificante.

In primo luogo, redigere un elenco di compiti che probabilmente è possibile esternalizzare e un altro che necessita di un approccio più specifico. Questa lista ti aiuterà a identificare i compiti che sono monotoni e che non richiedono necessariamente il tuo contributo diretto. Puoi orientare le tue risorse per elaborare migliori strategie di business, creare e rafforzare il rapporto con i tuoi fornitori e lavorare per prendere decisioni di marketing migliori.

ASSUMI UN ASSISTENTE

Ci sono due modi per farlo, a seconda di come si vuole o si deve essere dipendenti dalla località. Potresti assumere qualcuno che conosci e con cui lavori ogni giorno in un piccolo ufficio/spazio di lavoro o magari anche da casa. L’alternativa è assumere un assistente virtuale, comunemente noto come assistente virtuale.

La qualità più interessante dell’assunzione di un VA è che la persona non ha nemmeno bisogno di trovarsi nello stesso continente per poter svolgere con successo il lavoro, purché abbia accesso a un computer portatile, al telefono e a Internet, pur parlando almeno una delle lingue in cui si svolge l’attività, si è pronti ad andare.

Questo significa che se scopri che gli assistenti/VA nelle tue vicinanze fanno pagare tariffe da estorsori, potresti affidare il lavoro a qualcun altro indipendente dalla sede, magari da qualche parte in Asia o nell’Europa dell’Est, che farà lo stesso lavoro ad un prezzo molto più ragionevole. Alcune responsabilità che possono essere date all’assistente, sono:

  • Social Media Marketing e gestione
  • Assistenza clienti e servizi
  • Progettazione grafica e scrittura di contenuti/copywriting
  • SEO/SEM
  • Manutenzione del sito web
  • Gestione degli ordini di inventario

Crea un flusso di processo e uno schema di ogni lavoro per garantire che chiunque assumi possa capire come funziona il tuo particolare sistema per la tua attività di dropshipping.

È possibile elencare le potenziali aperture per i VAs su diversi siti di lavoro remoti e su gruppi per i nomadi digitali. C’è quasi sempre qualcuno che conosce qualcuno che potrebbe essere perfetto per il lavoro. La maggior parte delle comunità di lavoro a distanza e dei nomadi digitali sono molto utili e spesso collaborano tra loro. Assicurati solo che la descrizione del lavoro sia ben scritta in modo che la persona che fa domanda possa avere una comprensione completa di ciò che il lavoro comporta – usa il flusso di processo che hai creato per questa parte.

Dai un’occhiata a queste risorse per assumere assistenti virtuali:

  • Upwork
  • Fiverr
  • iWriter

Ci sono diversi modelli o templates per le descrizioni dei lavori online, ma qui ce n’è uno che può essere modificato in base alle tue esigenze:

“Ciao,

Stiamo cercando un assistente virtuale proattivo che ci aiuti a gestire [inserire qui quello di cui hai bisogno] al [inserire qui il tuo nome commerciale dropshipping].

I tuoi compiti settimanali includeranno:

– [Compito uno]

– [Compito due]

– [Terzo compito]

Dovresti avere una conoscenza approfondita di [inserire le competenze qui], essere a tuo agio con software come [inserire gli strumenti qui] ed essere fluenti in inglese (verbale e scritto) [+ qualsiasi altra lingua se necessario].

Nella prima riga della tua candidatura, ti chiedo di indicarci qual’è il tuo hobby preferito. Se non rispondi a questa richiesta, supporremo che non hai letto la descrizione del lavoro e non ti prenderemo in considerazione.

Non vedo l’ora di avere tue notizie”.

Tali modelli possono essere utilizzati per siti web di annunci di lavoro, forum, social media e persino per la stampa.

Per scegliere la persona giusta come VA, conduci un colloquio approfondito su Skype e, se possibile, di persona. Assicurati di aver esaminato la loro candidatura e assicurati che abbiano tutti gli attributi necessari. In base al tempo necessario per addestrarli, puoi dire quanto si adattano bene alla tua attività. Elenca almeno 2-5 persone in modo da avere dei backup affidabili se il tuo candidato originale non è all’altezza.

La formazione del VA scelto può essere un’autostrada della conoscenza a doppio senso. Non solo insegni loro, ma puoi anche imparare dalle loro esperienze precedenti, sia all’interno che all’esterno del settore.

Metti alla loro disposizione strumenti (come questa guida) e altro materiale video facilmente disponibile, e poi discutete su come possono implementare ciò che hanno imparato. Questo materiale può anche fungere da corso di aggiornamento nel caso in cui si dimentichino alcuni aspetti del lavoro. Dai un feedback costruttivo sul loro lavoro e lodali quando fanno un buon lavoro! Si tratta di creare relazioni di lavoro a lungo termine.

SCALATURA ATTRAVERSO PIÙ CANALI

Con la crescita della tua attività, sarà logico che tu voglia vendere attraverso più canali, tipo Amazon, eBay, Shopify, ecc. in modo da poter accedere a un mercato più ampio. Il problema è che si può elencare lo stesso prodotto dello stesso fornitore su due siti diversi e ottenere due ordini di clienti diversi. Va bene se il prodotto è in stock, tuttavia, può essere problematico se non è così. Una volta che i backorder cominciano ad accumularsi e le spedizioni cominciano a subire ritardi, i clienti spesso diventano insoddisfatti.

Questo non dovrebbe in alcun modo scoraggiare chiunque voglia scalare il proprio business online attraverso molteplici canali, ma piuttosto servire a ricordare che è importante pianificare strategicamente queste cose in anticipo. Un buon modo per gestire questo problema potrebbe essere quello di avere un assistente virtuale, come detto prima, e un software di gestione dell’inventario a portata di mano.

COSTRUIRE IL TUO NEGOZIO ONLINE DI DROPSHIPPING

Mentre l’utilizzo di altri mercati online può farti arrivare solo fino ad un certo punto, la chiave per crescere e scalare il tuo business è avere il tuo negozio online. Avere il proprio negozio garantisce il massimo controllo sulla propria esperienza del cliente e sul posizionamento del marchio. Questo significa anche che si incorrerà in commissioni più basse ma si otterranno profitti più alti.

Ci sono diversi costruttori di negozi online, come Shopify, che possono aiutare a creare il tuo negozio online – è dotato di vari modelli diversi tra cui scegliere e tutto quello che devi fare è aggiungere i tuoi prodotti.

UTILIZZARE L’ELENCO DELLE E-MAIL AL MASSIMO

Costruire una buona mailing list significa avere destinatari altamente mirati e costantemente impegnati. Quando si dispone di una lista di posta elettronica forte, può finire per diventare una delle più importanti risorse di marketing che si possiede. Le mailing list forti sono strettamente legate al possesso del proprio negozio (Shopify) invece di utilizzare un marketplace (Amazon, eBay o Etsy). Con una lista di email, hai accesso diretto ai tuoi clienti – non devi sperare che siano online e che scorrano i loro newsfeed per vedere i tuoi post, non devi pagare per far entrare le tue email nelle loro caselle di posta, e non devi competere con gli altri venditori nelle tue email. Le email sono uno dei modi più diretti per coinvolgere il tuo pubblico.

Costruire una lista di e-mail non è troppo complicato. Tutto quello che devi fare è far sì che i visitatori del tuo sito ti diano la loro email (prova strumenti come Sumo che offrono molte diverse strategie di cattura delle email) e poi invia newsletter via email attraverso un servizio come Aweber o Mailchimp.

MARKETING E PUBBLICITÀ

Aumentare semplicemente la spesa di marketing non è il modo migliore per scalare la tua attività di dropshipping. Non è importante quanto denaro spendi, ma come spendi i tuoi soldi.

L’allocazione di risorse per la pubblicità a pagamento per click è una mossa più intelligente per il modello di business dropshipping. È possibile acquistare annunci PPC su quasi tutte le piattaforme di social media possibili, da Facebook a Instagram a Twitter e Pinterest.

Anche se gli annunci PPC possono sembrare semplici, può essere difficile sapere dove investire il proprio denaro. Non si vuole investire nel tipo di pubblicità sbagliata solo per rendersi conto che non stanno portando il traffico di cui si ha bisogno o che si desidera. Come per tutto il resto: Fai le tue ricerche, soprattutto quando si tratta di marketing e pubblicità online.

ESEMPIO DI UN’ATTIVITÀ DI SPEDIZIONE DI SUCCESSO

Come accennato in precedenza in questa guida, Stefano Mongardi, un ragazzo milanese che ha lanciato il suo business online a 6 cifre negli stati uniti, è un esempio di grandi successi in dropshipping negli ultimi tempi.

Ecco un estratto della sua intervista con Oberlo:

Quando gli è stato chiesto come ha iniziato e quali sono le sue migliori raccomandazioni per tutti coloro che sono interessati alla spedizione di drop, ha risposto:

“Mi è sempre interessato lavorare in modo indipendente, essere una sorta di nomade digitale. Non ho interesse a lavorare per o con un’agenzia, la trovo una strada poco scalabile

Nel periodo in cui ho preso controllo dello store guardavo diversi video sul dropshipping. Mi sono chiesto se fosse effettivamente il modello di business più adatto. E soprattutto, che tipo di guadagno potessi ottenere con un singolo prodotto…

Se il prodotto che scegli di vendere non riesce ad attirare neanche la tua attenzione, come puoi sperare che attiri quella dei potenziali clienti? Se tu non sei convinto, difficilmente riuscirai a convincere gli altri..

Nel dropshipping è molto più facile vincere con prodotti che stimolano ‘impulse buys’, acquisti d’impulso, istintivi, di prodotti a prezzo medio-basso

Facebook non ti lascia sponsorizzare qualunque messaggio. Utilizza degli algoritmi che penalizzano un certo tipo di pubblicità. È fondamentale quindi creare un ad che sia convincente per i clienti ma che rispetti le linee guida della piattaforma.”.

CONCLUSIONE

Con questo si conclude la nostra guida definitiva al dropshipping. Se sei arrivato fin qui, ora sai come avviare la tua attività di dropshipping. Come ogni altro sforzo nella vita, anche la creazione di un’attività in proprio richiede un certo grado di impegno, sforzo e passione per farla funzionare. Non si tratta solo di creare l’attività, ma anche di seguire e imparare a gestirla giorno per giorno.

La parte migliore del dropshipping è che si può imparare testando i propri prodotti e le proprie idee, in tempo reale e se qualcosa non funziona, basta rimuoverla dal proprio negozio. Questo modello di business è anche un ottimo modo per testare le idee di prodotto per i modelli di business tradizionali. Il Dropshipping offre uno spazio sicuro per sperimentare e vedere cosa funziona senza incorrere in grosse perdite, il che può sicuramente dare ai proprietari di aziende la sicurezza di poter dire di avere una conoscenza funzionante di come funziona il settore. Nessun costo iniziale e pochissimi rischi rendono il modello di business del dropshipping un modello di business eccitante in cui avventurarsi.

Quindi sperimenta il dropshipping a modo tuo e fammelo sapere come funziona! Condividi questa guida con qualcuno che la troverebbe utile. Hai suggerimenti o consigli generali che potrebbero aiutare la comunità dell’e-commerce? Fammelo sapere nei commenti qui sotto!

372
CONDIVISIONI
ShareTweetSubscribe

About MARTINIEN PAGNING

Blogger, Ingegnere Informatico, ed appassionato di web marketing. Unisciti a me e ad altri numerosi lettori mensili qui su MartinienPagning.com, per imparare come trasformare il tuo blog in una startup e monetizzarlo in tempo record.
Inizia subito con le mie risorse consigliate.

Reader Interactions

Leave a Reply Cancel reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Footer

ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER

Unisciti ai numerosi lettori e iscritti mensili che hanno già iniziato il loro Business con un Blog

 
Accedi Gratuitamente

Copyright © 2025 · MARTINIEN PAGNING · PRIVACY POLICY

  • CHI SONO
  • CONTATTI
  • TERMINI & CONDIZIONI
  • DISCLAIMER
  • MIGLIORI RISORSE
Questo sito Web utilizza i cookies per offrirti la migliore esperienza utente. Puoi gestirli nelle Impostazioni.
Puoi annullare la tua iscrizione quando lo desideri SI GRAZIE, HO CAPITO! Leggi i termini
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Always Enabled
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
SAVE & ACCEPT