LE 3+ MIGLIORI IDEE DI RENDITE PASSIVE ONLINE (2020) – I MITI SFATATI

Nel 2020, il sogno di guadagnare rendite passive sta invadendo il nostro quotidiano: annunci pubblicitari di Facebook che promettono ricchezza istantanea, influencers e annunci YouTube con un ragazzo senza camicia che parla di dropshipping dalla sua cameretta. Che noia!

È vero – il mondo non è più lo stesso in cui sono cresciuti i nostri genitori. Con le opportunità digitali che spuntano ogni giorno, siamo fortunati a vivere in un mondo con così tante opzioni per fare soldi online.

E non sono il tipo a dare false speranze – ci vuole un grande impegno personale per riuscire a generare realmente una sostanziale rendita passiva in grado di cambiarti la vita.

Internet è attualmente disseminato di un mare di disinformazione quando si tratta di come generare questo flusso di entrate. Alcuni blogger divulgano pile di idee “teoriche” sulle strategie per generare rendite passive, eppure queste strategie falliscono miseramente nella vita reale quando vengono messe in pratica.

Esistono tante idee che sono ormai obsolete – idee validi per gli anni 2000 o 2007 ma che non sono più così rilevanti oggi.

In questa guida, esaminerò le migliori idee e strategie di rendite passive che funzionano nel 2020.

Non idee degli anni 2007, ma metodi reali su come creare un blog a cinque cifre/mese lanciato proprio quest’anno.

Iniziamo.

Una piccola cortesia.

Creo questo genere di contenuti e di guide con motivazione, ma anche con molto impegno in termini di lavoro e tempo. La mia soddisfazione è sapere che il tutto sarà utile per chi leggerà e se questo vale anche per te, mi permetto di chiederti un piccolo favore. Condividere. Così facendo diffonderai la loro utilità e mi aiuterai a sostenere questo blog.

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CHE COS’È UNA RENDITA PASSIVA?

Una rendita passiva sta semplicemente nel guadagnare denaro da un’attivtà in cui non sei attivamente coinvolto. In genere si tratta di un business online che richiede lavoro in anticipo, ma una volta lanciato e raggiunto un certo successo, può funzionare da solo senza la tua supervisione quotidiana.

La settimana di 4 ore di Tim Ferriss ha istuito questo movimento che è stato poi migliorato da Pat Flynn nel suo libro Smart Passive Income.

Quando molti pensano a rendite passive, pensano di vendere prodotti digitali, marketing di affiliazione, corsi online, Google AdSense o vendere eBooks.

Nonostante non ci sia nulla di sbagliato in queste idee, richiedono un sacco di traffico per guadagnarsi un redditto decente online. 

E se invece il tuo scopo è generare un botto di soldi che ti cambiano la vita in tre mesi, non in cinque o sei anni?

QUALI SONO I MODI MIGLIORI PER GENERARE RENDITE PASSIVE?

Ecco le mie 5 migliori idee sul reddito passivo aggiornate per il 2020:

1. INIZIA UN BLOG NEL MODO GIUSTO

Quando si parla di iniziare un blog, tutti pensano che si tratta di andare su Internet e iniziare a scrivere contenuti da pubblicare. Tuttavia, bloggare oggi in modo moderno non richiede necessariamente di scrivere. Si tratta di gestire il proprio blog come una STARTUP.

Mi spiego.

Per ottenere una rendita passiva dal blog, è necessario passare mentalmente da essere solo un blogger ad essere un CEO. Questo spostamento psicologico ti permetterà di vedere le cose dal punto di vista di un imprenditore. In questo modo, non stai bloggando come hobby, ma puoi iniziare a scalare i tuoi sistemi come un vero business.

Innanzitutto, devi comprendere i modi corretti per monetizzare un blog in base al ciclo di vita e all’età del tuo blog. Ad esempio, quando hai appena iniziato e non hai molto traffico, non ha senso preoccuparti di aggiungere pubblicità o link di affiliazione in tutto il tuo sito.

All’inizio, scegli la tua nicchia in base al potenziale di guadagno del pubblico e alla consulenza B2B di fascia alta (High Tickets). Vendendo dal primo giorno servizi di consulenza alle imprese e non a prodotti di basso costo ai privati, puoi iniziare a guadagnare migliaia di euro/mese fin da subito.

Detto ciò, iniziamo il tuo epico viaggio nel blog acquirendo un nome di dominio e un hosting WordPress. Di mia esperienza, raccomanderei Bluehost.

Si tratta del sito di hosting più racommandato attualmente, in particolare, Bluehost offre tutte le funzionalità necessarie per creare un blog sicuro, affidabile e veloce su WordPress.

PERCHÉ I BLOGGER FALLISCONO?

Ben il 95% dei blogger fallisce.

Molti cosiddetti esperti sostengono che i blogger stanno fallendo perché non sono abbastanza appassionati o non possono rimanere coerenti con la loro scrittura.

Questo non è il caso.

La verità è che il 95% dei blogger fallisce perché non può monetizzare.

Sono appassionato di molte cose, tra cui l’intelligenza artificiale, il calcio, di Games of Thrones, di sviluppo personale, ecc. Ma se dovessi scrivere su questi argomenti ogni settimana e non riuscire mai a fare un centesimo, smetterei ogni volta .

COME SCEGLIERE LA NICCHIA DEL TUO BLOG

Idealmente, stiamo costruendo un business, non solo un blog. Il successo e la redditività sono in gran parte legati alla vitalità del pubblico a cui ci stiamo rivolgendo.

Prendi questo esempio.

Diciamo che sei appassionato di insegnamento, e il tuo blog parla di come tutorare gli studenti quando sei all’università.

Fondamentalmente, questo pubblico non è il più redditizio. Quando ero all’università i pochi soldi che riuscivo a risparmiare venivano spesi in birra e Apps d’incontri (Tinder, allora non esisteva altrimenti era peggio).

Invece di tutorare gli studenti universitari, cosa succede se ti focalizzi sulla consulenza aziendale e sulla gestione della formazione?

Qui, ti posizioni in alto sulla scala B2B e vendi i tuoi servizi alle imprese, non agli individui. Queste aziende potrebbero avere centinaia di migliaia di euri da spendere ogni mese, non pochi euri che sarebbe meglio venissero spesi su Tinder.

Tuttavia, non puoi entrare in una nicchia solo per il suo valore monetario – devi avere un’esperienza professionale in questa nicchia.

Quanto è solida la tua rete in questo settore? Che tipo di influenza padroneggiare?

Fondamentalmente, la tua nicchia prescelta dovrebbe avere una forte domanda di mercato, che viene individuata attraverso la ricerca di parole chiave.

Un ottimo strumento per l’esecuzione della ricerca di parole chiave è Ahrefs. Esiste anche Semrush se vuoi iniziare con una versione di prova gratuita di 7 giorni.

Le tue parole chiave principali dovrebbero avere un volume di ricerca minimo di 5.000. Ciò implica che esiste un notevole interesse per ciò che si sta prendendo di mira.

Questo interesse corrisponde a una domanda di mercato tangibile nella nicchia di destinazione delle tue parole chiave.

Il prossimo è la difficoltà delle parole chiave. Il punteggio di difficoltà della parola chiave indica la concorrenza relativa per quella parola chiave su una scala da 0 a 1. Prova a trovare parole chiave con un punteggio di difficoltà inferiore a 0.4.

Infine, utilizza Ahrefs per visualizzare la cronologia delle classifiche della pagina dei risultati del motore di ricerca della parola chiave (SERP). Qui puoi visualizzare la Domain Authority (DA) dei siti che sono già in classifica per il termine. Se i primi 10 siti hanno tutti DA elevati (pensa 60+), sarà difficile posizionare il tuo nuovo sito web.

Tuttavia, se trovi una parola chiave tra i primi 10 siti con un DA inferiore a 50, c’è un potenziale per posizionarsi rapidamente.

Nel complesso, ecco le principali metriche da tracciare per ricercare la domanda del mercato e la fattibilità della nicchia del tuo blog:

• Le ricerche mensili per parola chiave devono avere un limite minimo di 3.000.
• La difficoltà delle parole chiave delle parole chiave dovrebbe essere inferiore a 0,4
• I risultati del motore di ricerca per la prima pagina dovrebbero avere un sito Web con un DA inferiore a 50.
• I primi 5 risultati del motore di ricerca dovrebbero essere leggermente cambiati negli ultimi sei mesi

COSTRUISCI RELAZIONI CON ALTRI BLOGGER

Dopo aver scelto la nicchia del tuo blog, lancia il tuo blog con Bluehost e WordPress, la cosa più importante su cui focalizzarsi sono le relazioni nel mondo reale.

Crea i tuoi primi cinque post di blog e smetti di scrivere.

Invece, concentrati sulla costruzione di relazioni reali con altri blogger per ottenere backlink e opportunità di guest blogging. Puoi leggere la mia guida completa sull’importanza del guest blogging e su come aiuta a costruire la tua autorità di dominio (DA).

Questo approccio mi ha aiutato a guadagnare parecchi backlink da molti domini nei primi mesi del mio blog.

Inoltre, ho l’obiettivo di ottenere backlink da blog di alta DA. Maggiore è il DA e la pertinenza di essa per i temi del tuo blog, maggiore sarà la loro influenza sul tuo posizionamento nei motori di ricerca.

Inoltre, ricorda che il nostro obiettivo è di creare link preziosi e di valore. Questo è il motivo per cui anche l’autorità di dominio del sito Web (da cui desideriamo un link verso il nostro) è importante. Il valore SEO del tuo backlink dipende fortemente dall’autorità di dominio del sito web.

MONETIZZA IL TUO BLOG

Per i primi tre mesi del tuo nuovo blog, concentrati principalmente sulla creazione dell’autorità di dominio(DA) del tuo blog.

Per creare un blog che genera rendite passive, inizia con alcuni contenuti e crea strategie di link building. Vendi prima consulenza di alto livello, crea la tua lista di “Leads”, poi passa progressivamente a corsi online e marketing di affiliazione.

Dopo aver creato la tua autorità di dominio e aver creato una lista di clienti a cui offri i tuoi servizi di consulenza, analizziamo come avvicinarci di più alle rendite passive vendendo un corso online.

2. INIZIA UN CORSO ONLINE

Negli ultimi cinque anni abbiamo assistito a una digitalizzazione rivoluzionaria dell’istruzione. Non devi più essere condannato alle quattro pareti di un’aula per ottenere un’istruzione di alta qualità.

Comprensibilmente, le persone stanno abbracciando questa versione virtuale dell’istruzione moderna e stanno acquistando felicemente corsi online.

Puoi sfruttare questo passaggio digitale avviando anche un corso online . Se hai eccellenti conoscenze da condividere, le persone ti ascolteranno. E non hai bisogno di un dottorato di ricerca. per iniziare la tua lezione online – solo una solida base in un argomento che ti interessa.

La prima domanda da porsi è: “Qual è il problema che il mio corso sta risolvendo?”

La piattaforma di corso online scelta dovrebbe consentire di gestire l’intero processo di istruzione. Dovrebbe inoltre integrarsi con altre soluzioni come MailChimp e Google Analytics.

Ci sono molte grandi piattaforme come Teachable, Podia, Ruzuku e molte altre. In definitiva la piattaforma di corso online che raccomando è Thinkific.

PIANIFICA IL TUO CORSO ONLINE

Innanzitutto, devi preparare lo schema del corso e il piano dei contenuti. In che modo il tuo corso trasformerà il tuo pubblico quando avrà finito di affrontarlo?

Dopo aver pianificato il contorno, suddividilo in segmenti video di 10 minuti che puoi creare.

Prima di approfondire la creazione del corso, è consigliabile pre-vendere il tuo corso al tuo pubblico. Misura l’interesse, inviali a una pagina di destinazione pre-vendita e verifica se fanno clic sul pulsante di acquisto. Mentre chiedi ai tuoi lettori se acquisterebbero il corso può misurare un certo interesse, nulla è più accurato del monitoraggio delle pre-vendite.

Il prezzo del corso è anche una decisione importante al momento del lancio. I corsi Premium vendono ovunque da € 49 a € 1,999. Il prezzo dipenderà dalle esigenze del pubblico e da quanto approfondirai i contenuti.

Una buona base è puntare tra € 199 e € 499 all’inizio.

Per avviare il tuo corso online, inizia con Thinkific, procurati l’attrezzatura video, il software di condivisione dello schermo, il microfono, il software di modifica e il luogo di ripresa.

Una volta girato, modificato e caricato, è tempo di promuovere il tuo corso. Assicurati di incanalare la tua serie di e-mail di benvenuto nell’offerta del corso online e di presentarla sul tuo blog. Puoi anche condividere il tuo corso sui social, creare un programma di affiliazione per il tuo corso e testare la pubblicità a pagamento.

Quando lanciare: 6 mesi dopo il lancio del blog, entro sei mesi, dovresti avere abbastanza traffico e un elenco di e-mail abbastanza ampio da passare da vendite di consulenza di fascia alta da € 2.000 a 3.000 ad un corso online da € 199 – € 499.

Sei ad un passo dalle rendite passive.

3. MARKETING DI AFFILIAZIONE

Ci vuole molto di più che aderire a programmi di affiliazione altamente pagati e aggiungere link di affiliazione in tutto il tuo sito per generare entrate passive.

Hai bisogno di traffico.

Raccomando il marketing di affiliazione come strategia n. 3 quando si tratta di fare soldi online.

Mentre le tattiche di marketing digitale richiedono una spesa iniziale, il marketing di affiliazione può farti guadagnare soldi extra e entrate aggiuntive. È un ottimo modo per fare soldi extra senza colpire i tuoi profitti come l’e-commerce o altre vendite di negozi online.

Supponiamo che tu stia raccomandando un prodotto affiliato e guadagni €20 a vendita.

Se il 2% degli utenti che fanno clic sul tuo link di affiliazione si converte in un cliente sul sito web del commerciante, hai bisogno di 50 clic su quel link di affiliazione per effettuare una vendita. Per ottenere 50 clic su quell’unico link affiliato nel tuo articolo, potresti aver bisogno di 1.000 visite a quella pagina. In questo scenario, per guadagnare € 1.000, potrebbero essere necessari 50.000 visitatori per quel post sul blog.

Per ovviare a questo, assicurati di creare post di revisione che possano includere almeno cinque programmi di affiliazione in un solo articolo. In questo modo, aumenti la probabilità di clic sui link di affiliazione in uscita e il potenziale per aumentare le commissioni.

Inoltre, aggiungi i link di affiliazione a diversi tipi di contenuti: post di blog, e-mail, video, ecc.

Dalla mia esperienza, i link di affiliazione funzionano meglio se incorporati nelle recensioni dei siti Web di affiliazione (in cui scrivi un’analisi approfondita e utile di un particolare prodotto). Dovresti aggiungerli ad esercitazioni approfondite relative ai prodotti. Inoltre, si inseriscono bene in una serie di e-mail di benvenuto automatizzata.

Quando lanciare: appena puoi, devi aggiungere link di affiliazione al contenuto del tuo blog – dopodiché puoi aspettarti di fare un bel gruzzolo dal marketing di affiliazione a partire del 5-7 mesi dal lancio del blog.

Dopo la consulenza di alto livello e la vendita dei tuoi corsi online, il marketing di affiliazione è l’ultimo pezzo del puzzle della rendita passiva.

Ora mantenendo il tuo blog con nuovi contenuti e promozioni, potrai soddisfarti delle entrate passive via il marketing di affiliazione.

4. INVESTIMENTI E RENDITA PASSIVA

Investimenti e padronanza della finanza personale sono le chiavi per la crescita della ricchezza.

Mentre potresti non essere in grado di padroneggiare gli investimenti immobiliari come Warren Buffet o gli immobili in affitto come Donald Trump, puoi comunque ottenere una sostanziale rendita dagli investimenti.

Questo viene fatto sfruttando il settore immobiliare come fonte di rendita passiva e utilizzando questi investimenti come mezzo per ottenere la propria libertà finanziaria con un cashflow aggiuntivo a quello del suo lavoro a tempo pieno.

Che tu partecipi a fondi comuni di investimento, fondi indicizzati, piattaforme di prestito P2P come Grupeer, ETF, fondi comuni di investimento immobiliare o conti di risparmio assicurati ad alto rendimento, i modi per guadagnare denaro sono infiniti.

Se stai cercando come guadagnare una rendita passiva, una grande possibilità è un investimento in titoli ad alto dividendo. Le tariffe annuali sono più impressionanti di quelle ottenibili dagli investimenti bancari. Il potenziale di apprezzamento del capitale è vasto. Pertanto hai una doppia finestra per l’accantonamento del profitto – dalle tue plusvalenze e dai tuoi dividendi.

Pur non essendo notoriamente sfruttato, ci sono grandi opportunità di investimento nei club di prestito. Prestiti commerciali a breve termine, siti di prestito peer-to-peer e piattaforme di social trading si stanno espandendo su Internet e puoi sfruttarli anche loro per generare rendite passive.

I tassi di interesse sono molto interessanti. La cosa fantastica è che puoi iniziare ad investire a partire di un minimo di €30 e puoi persino investire su oltre 80 prestiti. La scelta è tutta tua, ma è molto raro vedere i tuoi investimenti convenzionali corrispondere ai tassi di interesse dei club di prestito.

Puoi andare agli estremi della passività portando l’automazione alla tua generazione di rendite passive. Via questo approccio, potresti ottenere un algoritmo sotto forma di un Robot advisor per gestire i tuoi investimenti mentre dormi. Tutto quello che devi fare è impostare il tuo profilo di rischio e lasciare che l’algoritmo faccia tutto il resto.

I certificati di deposito (CD) sono anche una bella opportunità di investimento per chi cerca una rendita residua. Il fatto che i tassi di interesse nel CD siano bloccati indipendentemente dalla volatilità dei tassi di interesse lo rende più interessante. I fondi indicizzati sono efficaci opzioni di investimento a basso rischio se si desidera entrare nel stop market.

Le obbligazioni societarie sono adatte anche agli investimenti quando si cercano percorsi di rendite passive.

5. LICENSING

Ecco un dato di fatto, molte persone non conoscono il potere esplosivo delle licenze in senso redditizio. Le idee stanno invadendo il mondo e le aziende stanno impazzendo per acchiapparli.

L’innovazione aperta sta iniziando a prosperare e le aziende saltano su idee prodotte ovunque. Se hai una proprietà intellettuale di valore, sei in una situazione molto favorevole.

La concessione di licenze di proprietà intellettuale sta diventando immensamente redditizia per gli inventori. Se hai una delle migliori idee di business, non hai bisogno di entrare nel campo di battaglia con un prodotto tutto fatto, solo la tua idea può darti tutte le soddisfazioni!

D’altra parte, è possibile individuare in prodotti esistenti lacune e difetti e cercare di migliorarli. Ottieni un valore specifico e brevettalo.

Le licenze sono uno dei sistemi di rendite passive più solidi che è possibile esplorare. Tutte le volte che saranno venduti prodotti con i tuoi brevetti, le entrate extra continuano a ballare la “cha cha cha” sul tuo conto bancario.

QUALI SONO I MODI MIGLIORI PER GENERARE RENDITE PASSIVE?

La maggior parte degli articoli parla di strategie di monetizzazione di fascia bassa come le carte di credito, i cash back o gli investimenti in borsa a lungo termine.

Pensaci.

Se generare rendite passive fosse facile, tutti darebbero le loro lettere di dimissioni ai loro capi e sene andrebbero al mare.

Attraverso più verticali, le aziende che creano connessioni sono le più redditizie. Amazon, Airbnb, Udemy sono tutte aziende che collegano i venditori ai servizi e poi fanno un taglio in mezzo dei profitti.

Sebbene una rendita passiva sia lucrativa e sostenibile, non è sempre una passeggiata riuscire a generarla, soprattutto all’inizio. Ci vuole un reddito attivo e una certa quantità di denaro iniziale per crescere.

Prendi il marketing di affiliazione, per esempio. Questo modello di network marketing richiederà uno sforzo immenso per generare un traffico considerevole. Potrebbe essere necessario costruire il tuo blog che draina un traffico da 50 fino a 100.000 visitatori mensili per generare un reddito passivo.

Tuttavia, è possibile.

Devi essere disposto a dedicarci il giusto impegno a monte e dividere i tuoi obiettivi in ​​blocchi gestibili. Dato che ho un lavoro a tempo pieno e un’attività secondaria, le mie settimane lavorative medie possono raggiungere le 80-95 ore settimanali. Se non hai questo tipo di dedizione, faticherai per avere successo senza un sostanziale investimento iniziale.

PUOI CREARE UNA RENDITA PASSIVA SENZA SOLDI?

Sì, puoi avviare un’attività senza capitale iniziale: richiederà più impegno da parte tua, ma è ancora possibile. Dai un’occhiata alle persone che fanno soldi su Amazon FBA partendo da un capitale minimo di € 39,99 al mese.

Il mio modo preferito che personalmente raccomando è iniziare il tuo percorso con un blog WordPress via Bluehost per soli €3 al mese.

Questo è il mio percorso preferito per il reddito passivo:

• Crea un blog e vendi servizi di consulenza di alto livello
• Perfeziona il tuo funnel marketing con la giusta piattaforma.
• All’inizio, concentrati esclusivamente sulla creazione della Domain Authority (DA) del tuo blog con il guest blogging e il link building.
• Inizia ad aggiungere link di affiliazione al tuo sito
• Una volta che la tua lista e-mail raggiunge un livello adeguato, vendi un prodotto o un corso online al tuo pubblico
• Una volta raggiunti i 20.000 visitatori / mese, inizia gli annunci e i contenuti sponsorizzati sul tuo sito
• Passa da un ratio 80/20 consulenza/reddito passivo a 50/50, 20/80 e infine 100% di reddito passivo

E ricorda: nessun momento sarà mai perfetto per iniziare.

Inizia ora!

Il tuo percorso di generazione di rendite passive inizia solo quando inizi la tua attività.

IDEE SULLE RENDITE PASSIVE: CONCLUSIONE

Le possibilità di generare rendite passive costante sono infinite, purché tu sia dedicato e pronto a metterci l’impegno che ci vuole a monte.

La chiave è iniziare a vendere i tuoi propri servizi di consulenza di fascia alta e lavorare molto sodo all’inizio. Dopodiché prendi i tuoi guadagni e incanalali in contenuti e sistemi per accelerare la crescita delle tue entrate passive.

Che tu sia un investitore nell’immobiliare o un adolescente che cerca di fare crescere il proprio canale YouTube, tu puoi guadagnare soldi online e generare rendite passive.

Alla fine, non esiste uno schema per arricchirsi velocemente. Sebbene il reddito passivo è realizzabile, è assolutamente arduo riuscirci, ci vogliono lunghe settimane di lavoro intensi e sopratutto una determinazione senza limiti.

Allora, non perdere tempo! Leggi la mia guida dettagliata su come iniziare un blog da zero e inizia a generare rendite aggiuntive.

Lettura consigliata su martinienpagning.com: Per continuare il tuo percorso verso il reddito passivo, dai un’occhiata alla mia guida definitiva sui migliori programmi di affiliazione.